Il Panettone artigianale
cotto in forno a legna.
A Voi la sua storia:
IL LIEVITO
nasce, cresce, matura
Partendo da farina e acqua si crea una massa che fermentando inizierà l’avventura della nostra MADRE. Ripresa più volte nell’arco di alcuni giorni si riesce a selezionare il ceppo idoneo a diventare lievito. Con successive lavorazioni la madre viene resa ottimale per le lavorazioni successive conferendole il giusto grado di acidità, che sarà uno dei gusti inconfondibili del nostro Panettone.
L’IMPASTO
lavora
Dopo giusta maturazione della biga si inizia la fase finale di impastamento rinfrescandola per stabilizzare l’acidità. Nei tempi, e con i giusti metodi, si inizia ad amalgamare alla farina il tuorlo d’uovo fresco, il burro, il miele, lo zucchero,
il sale e tutti i profumi desiderati che renderanno unico il panettone.
LA LIEVITAZIONE
riposa e si profuma
Sapienti mani, con tocchi rapidi e ben assestati, lavorano la delicata pasta tornendola e riponendola negli appositi stampi. Da questa fase in poi ci si affida al tempo che con il passare delle ore farà aumentare la massa fino al giusto livello.
LA COTTURA
Per il panettone classico si incide la calotta con la forma a croce e si adagia sopra una noce di burro, chi invece lo preferisce glassato lo si ricopre di ghiaccia e si cosparge di zucchero e mandorle. Inizia la cottura che varia in
base al peso. Solo dopo numerose prove siamo riusciti a trovare le giuste combinazioni usando il forno a legna.
Tutto questo ci permette di affermare con soddisfazione di aver creato un prodotto unico!
cotto in forno a legna.
A Voi la sua storia:
IL LIEVITO
nasce, cresce, matura
Partendo da farina e acqua si crea una massa che fermentando inizierà l’avventura della nostra MADRE. Ripresa più volte nell’arco di alcuni giorni si riesce a selezionare il ceppo idoneo a diventare lievito. Con successive lavorazioni la madre viene resa ottimale per le lavorazioni successive conferendole il giusto grado di acidità, che sarà uno dei gusti inconfondibili del nostro Panettone.
L’IMPASTO
lavora
Dopo giusta maturazione della biga si inizia la fase finale di impastamento rinfrescandola per stabilizzare l’acidità. Nei tempi, e con i giusti metodi, si inizia ad amalgamare alla farina il tuorlo d’uovo fresco, il burro, il miele, lo zucchero,
il sale e tutti i profumi desiderati che renderanno unico il panettone.
LA LIEVITAZIONE
riposa e si profuma
Sapienti mani, con tocchi rapidi e ben assestati, lavorano la delicata pasta tornendola e riponendola negli appositi stampi. Da questa fase in poi ci si affida al tempo che con il passare delle ore farà aumentare la massa fino al giusto livello.
LA COTTURA
Per il panettone classico si incide la calotta con la forma a croce e si adagia sopra una noce di burro, chi invece lo preferisce glassato lo si ricopre di ghiaccia e si cosparge di zucchero e mandorle. Inizia la cottura che varia in
base al peso. Solo dopo numerose prove siamo riusciti a trovare le giuste combinazioni usando il forno a legna.
Tutto questo ci permette di affermare con soddisfazione di aver creato un prodotto unico!